Torino all’aperto

La bella stagione si avvicina ed è ora di abbandonare divano e copertina per mettere il naso fuori di casa: scoprite quanto è bella Torino all’aria aperta

Ogni volta che qualcuno dice che Torino è grigia, ai Torinesi sale una fitta di dolore misto a rabbia. Eh no, grigia proprio non lo è, e se non ci credete dovreste provare a fare una passeggiata nelle giornate di sole di inizio primavera. Quelle in cui l’aria è appena appena freschina, il cielo è limpido e la Mole Antonelliana punta al sole. Ecco, in una giornata così guardatevi intorno. Guardate all’orizzonte le montagne o, lassù dall’altro lato, la Basilica di Superga. Guardate Torino e abbiate ancora il coraggio di dire che è meno che una città meravigliosa. Visto che la bella stagione sta finalmente arrivando, è ora di chiudere nell’armadio i piumini, sostituendoli con cappotti e giacche leggere, e fare un bel giro per le strade della città. Eccovi diverse occasioni per scoprire gli spazi aperti.

Running – Dove correre in città

Nonostante i dati sulla respirabilità dell’aria dicano il contrario, in realtà Torino è una città che ha saputo sposare la mobilità sostenibile, con una buona e ramificata rete di piste ciclabili (tutto sommato in buono stato), di aree pedonali e di spazi verdi. Forse non sarà il Central Park di New York, ma anche noi abbiamo un nostro polmone verde di tutto rispetto, il Parco del Valentino. Quarantadue ettari di verde che si estendono per circa tre chilometri sulla sponda del fiume Po sono un percorso naturale per i runners e i ciclisti della città, che spesso però scelgono anche la sponda del Po oltre piazza Gran Madre, quella che un tempo ospitava lo zoo del Parco Michelotti. Nella zona Ovest della città c’è anche il Parco della Pellerina, forse non così bello come il suo corrispondente sul lungofiume, ma di certo grandissimo (oltre ottanta ettari). Lungo il Po (dal Parco Millefonti, al confine con Moncalieri, fino al ponte ciclopedonale che collega Torino e San Mauro), inoltre, c’è anche uno specifico percorso con pannelli chilometrici per i podisti, dove i runners possono trovare la mappa del tragitto e consigli utili per la corsa. Gli spazi cittadini sono l’ideale per tutti coloro che si allenano in pausa pranzo, o una volta rientrati a casa dall’ufficio. Se invece quello che cercate è un’intera giornata di corsa all’aperto, potete spostarvi appena fuori città. Per esempio, nella mai abbastanza nota Riserva Naturale Le Vallere, 130 ettari fra il torrente Sangone ed il fiume Po, tra Torino e Moncalieri. Oppure, in quella che è il vero fiore all’occhiello del verde cittadino: i circa tremila ettari incontaminati del Parco Naturale La Mandria, un tempo riserva di caccia della corte sabauda.

In bicicletta

Torino in Italia ha il vanto di aver introdotto in tempi non sospetti un servizio di bike sharing, divenuto velocemente popolarissimo (il To Bike). Una scelta pionieristica, quantomeno nel nostro Paese, che oggi viene affiancata da diversi altri servizi privati. La città si può quindi definire bikefriendly, e a dimostrarlo propone un’adeguata rete di piste ciclabili urbane (circa 190 km totali) e suburbane. Tra queste ultime, vale certamente una gita domenicale la “Corona di Delizie” (così viene chiamato il circuito di residenze sabaude nei dintorni della città), un percorso ciclabile di 90 chilometri che si snoda ad anello appena fuori Torino, toccando punti d’interesse come la Reggia di Venaria Reale o il Castello di Rivoli. Esiste anche un’applicazione gratuita da scaricare sul proprio smartphone per avere tutte le informazioni ambientali e turistiche lungo l’itinerario. Altri percorsi cicloturistici sono proposti dal comune all’interno dell’apposito piano “Biciplan”, approvato nell’ottobre 2013, che si pone l’obiettivo di portare dall’attuale 3% al 15% degli spostamenti in bici entro i prossimi dieci anni, ampliando le piste ciclabili e sensibilizzando la popolazione alla mobilità sostenibile.

Altri sport urbani

Gli amanti degli sport alternativi hanno diverse opzioni per tenersi in forma in città senza doversi chiudere per forza tra le quattro mura di una palestra. Nei parchi torinesi, per esempio, sono messi a disposizione degli sportivi diversi percorsi ginnici (con tanto di pdf scaricabili dal sito del Comune di Torino): al Parco della Pellerina ci sono barre di trazione e percorsi a ostacoli, al Parco del Meisino (la famosa “spiaggia sul Po”, affollatissima nelle belle giornate di primavera-estate) c’è un anello di circa un chilometro con dodici postazioni attrezzate per fare esercizio fisico. Uno dei migliori e più frequentati percorsi ginnici è quello di corso Salvemini (2,5 km e tredici postazioni attrezzate), ma anche il “percorso natura” di strada del Portone è realizzato molto bene. Anche al Parco Ruffini c’è un percorso ginnico, con la descrizione degli esercizi da fare accanto a ogni attrezzo, mentre al Parco Pietro Mennea c’è una vera palestra a cielo aperto, con dieci attrezzi in acciaio e un grande tappeto di erba sintetica per allenarsi. Sparse in città, ci sono poi tantissime aree in cui fare skateboard: la più frequentata è probabilmente lo skatepark di piazzale Valdo Fusi, in pieno centro a Torino. Ci sono poi tanti centri sportivi che offrono la possibilità di affittare campi per fare sport all’aperto: beach volley, tennis e perfino wakeboard, come avviene ad esempio al Bunker, in via Niccolò Paganini. Negli spazi del Cus Torino, in via Panetti Modesto (dietro via Artom) si possono seguire corsi e affittare campi praticamente per ogni tipo di sport, compreso il golf, con il primo campo pratica pubblico progettato, gestito e sostenuto dalla Federazione Italiana Golf e dal Cus Torino, adatto anche ai principianti per imparare. In zona Lingotto, invece, c’è il CH4 Sporting Club (ex Circolo Italgas), con tante attività a pagamento anche per i più piccoli, campi da tennis, da calcio, da beach volley e anche da beach tennis.

Street culture – Dove leggere

Torino è la città di Portici di Carta, la più grande libreria all’aperto del mondo: una costola del Salone del Libro che porta in centro città oltre due chilometri di libri (a ottobre). Questo ne fa la città giusta per prendersi una pausa e concedersi un buon libro all’aperto. Dove? Per esempio nel Parco del Valentino, nel bellissimo Giardino Roccioso, un angolo tutto stradine e ruscelli costruito per l’Esposizione internazionale del 1961. Oppure, appena fuori dalla città, nei bellissimi e curatissimi giardini della Reggia di Venaria Reale. Oppure, tornando di nuovo in centro, negli eleganti giardini Cavour, ammirando la bellezza delle architetture torinesi tutte intorno. O ancora, nel Parco della Tesoriera, lungo corso Francia: qui ci troverete anche la Biblioteca Civica Musicale “Andrea della Corte”, nel caso l’argomento sia il vostro genere di letture.

Torino baby friendly – all’aria aperta con i bambini

Chi ha bambini troverà sicuramente un parco o un’area giochi attrezzata vicino casa: diciamocelo, non tutte sono bellissime e ben tenute, ma con un po’ di pazienza si possono trovare giochi conservati dignitosamente. Per esempio, nell’area giochi sotto il grattacielo Intesa San Paolo, che è stata costruita di recente e quindi si conserva più che bene. Non ci sono giochi ma c’è tutta la storia intorno, con la sensazione di essere in una favola di principi e principesse, ai Giardini Reali di Torino, da poco riaperti al pubblico. Fuori città, la Palazzina di Caccia di Stupinigi organizza diverse attività didattiche e laboratori, comprese le visite guidate “famiglie al museo” la prima e terza domenica di ogni mese. Per le famiglie più spericolate, all’interno del Parco Naturale della Collina di Superga c’è il Parco avventura Tre Querce, con più di sessanta giochi e percorsi adatti a ogni età. Nelle giornate di sole, poi, è assolutamente da non perdere un giro sul Turin Eye, il più grande pallone aerostatico vincolato del mondo: un’esperienza che permetterà agli adulti di godere di un panorama unico sulla città e ai bambini regalerà l’emozione di provare a volare in mongolfiera (per loro, c’è anche una finestrella speciale da cui guardare giù). Se invece quel che cercate è il contatto con la natura, noi Torinesi abbiamo la fortuna di non dover andare troppo lontano per trovarlo: il Parco della Mandria è lo spazio perfetto per immergersi nel verde e avvistare qualche animale. Con i bambini si può organizzare una biciclettata pomeridiana, ad esempio, ma anche fare un giro a cavallo, in carrozza, o con il trenino diurno e notturno.

 

di Valentina Dirindin

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